Pubblicità gioco, Del Grosso (CNU Agcom): “Gli operatori di gioco non si sentano perseguitati visto che l’azzardo rovina il 25% delle famiglie italiane”

Continuano i commenti intorno alle linee guida dell’Agcom riguardanti il divieto di pubblicità sul gioco previste dal Decreto Dignità. Dopo l’approfondimento fatto da Antonio Nicita, commissario Agcom, Remigio Del Grosso, vice presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti di Agcom e membro Comitato Media e Minori, ha aggiunto sull’argomento: “Agli esperti di gaming che si sentono perseguitati, ricordo che circa il 25% delle famiglie rischia un indebitamento estremo a causa del gioco d’azzardo, diventando spesso soggette al racket dell’usura. E l’Istituto Superiore di Sanità afferma che la pubblicità è perniciosa per giovani e anziani”. (Ricordiamo che l’Istituto Superiore di Sanità ad ottobre ha presentato una ricerca dove veniva evidenziato che: “I giocatori problematici sono circa il 3%, circa 1,5 milioni”, ndr). cdn/AGIMEG