MEF, linee guida 2021-2023: Elevare qualità dell’offerta dei giochi pubblici, combattere il gioco illegale e proteggere i soggetti vulnerabili

“Elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici e assicurare un ambiente di gioco sicuro, combattendo il gioco illegale, proteggendo i soggetti vulnerabili e ponendo particolare riguardo alle attività sul divieto di gioco da parte dei minori”. E’ quanto prevedono le linee guida, in tema di gioco, contenute nell’Atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2021-2023 del MEF, al fine di assicurare la legalità negli ambiti di competenza: “Rilevano in particolare le azioni finalizzate a presidiare le esigenze di legalità nelle operazioni doganali e nel settore dei giochi pubblici, comprese quelle dirette a contrastare fenomeni criminali connessi”.
Nell’ambito dei suoi compiti e delle sue funzioni istituzionali l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli provvederà, tra le altre funzioni, a “fornire il supporto tecnico necessario al Governo per la regolamentazione del settore dei giochi, anche attraverso la conoscenza delle abitudini di gioco della popolazione, al fine di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico e aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico anche on line”, nonché “sviluppare il sistema di monitoraggio dell’offerta di gioco legale, il Registro Unico degli operatori del gioco pubblico e l’integrazione con i sistemi delle altre Autorità coinvolte; ciò al fine di verificare l’andamento dei volumi di gioco e la relativa distribuzione sul territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree più soggette al rischio di concentrazione di giocatori affetti dal disturbo da gioco d’azzardo”.
ADM inoltre nel triennio dovrà “rafforzare l’attività di contrasto e repressione del gioco illegale, tramite il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale (Co.Pre.Gi.), anche attraverso l’utilizzo delle operazioni di gioco di cui all’art. 29 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 e lo sviluppo di banche dati qualitative in grado di fornire indici di rischio degli operatori e consolidando la collaborazione con le istituzioni competenti in materia di antiriciclaggio e flussi finanziari; rafforzare l’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori, anche in cooperazione con le Forze dell’ordine, con particolare riferimento al controllo sugli ingressi negli esercizi e sugli apparecchi muniti di meccanismi idonei ad impedire ai minori di età l’accesso al gioco, quali il corretto funzionamento di quello finalizzato all’utilizzo della tessera sanitaria; promuovere attività di studio e analisi per la formulazione di proposte normative e contribuire alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo, e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’erario”.
La GDF orienterà la propria azione alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni illeciti più gravi, pericolosi e diffusi sul territorio nazionale, anche mediante mirate attività d’intelligence e di analisi, e “proseguirà l’azione di contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati esteri e alle frodi nel settore doganale e delle accise, nonché agli illeciti in materia di giochi e scommesse rafforzando le sinergie con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. A tal fine, amplierà e valorizzerà ulteriormente il patrimonio informativo a disposizione utilizzando le informazioni e i dati presenti in ambito doganale e di polizia, in funzione dell’elaborazione di analisi di rischio volte a consolidare i livelli di sicurezza e di competitività del sistema doganale italiano”. lp/AGIMEG