Manovra: tra le modifiche introdotte al Senato anche riduzione numero concessioni per slot, vlt e diritti su gioco online ed aumentate le base d’asta

Ulteriori autorizzazioni di spesa riguardano singoli beni o eventi. In particolare: (…) si autorizza una spesa di € 23 mln per il 2021 e di € 33 mln annui per il periodo 2022-2035 per incrementare la quota degli utili del gioco del lotto destinata alla conservazione, al potenziamento e alla realizzazione di progetti sperimentali inerenti modelli di gestione, esposizione e fruizione per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio nonché progetti per la digitalizzazione inerente il patrimonio culturale (art. 1, co. 375)”. E’ quanto sottolineato nel Quadro di sintesi degli interventi per la Legge di Bilancio. “In tema di entrate extratributarie e giochi: si dispone l’indizione di una gara per l’affidamento da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di una serie di concessioni in scadenza per la gestione di apparecchi da gioco con vincita in denaro; con le modifiche apportate al Senato è stato ridotto il numero delle concessioni messe a bando e contestualmente aumentata la base d’asta (commi 727-730); con le modifiche introdotte al Senato, si prevede l’incremento del prelievo sulle vincite conseguite mediante apparecchi videolottery, giochi numerici a totalizzatore nazionale e lotterie nazionali ad estrazione istantanea e modifica il cd. payout, ovvero la percentuale delle somme giocate destinata alle vincite (commi 731-735)”, continua. “Occorre infine ricordare il decreto-legge n. 124 del 2019, che costituisce –secondo quanto rilevato nella Nota di aggiornamento al DEF e nel Documento Programmatico di Bilancio – parte integrante della manovra finanziaria. Il decreto contiene misure di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, con particolare riferimento alla filiera della distribuzione dei prodotti energetici, alla documentazione elettronica delle operazioni soggette a IVA, a forme di incentivo all’uso di strumenti di pagamento tracciabili e alla trasmissione telematica dei corrispettivi. Il provvedimento mira inoltre a contrastare fenomeni illegali nel settore dei giochi, attraverso l’istituzione del Registro unico degli operatori del gioco pubblico e il divieto agli operatori finanziari di trasferire somme di denaro ad operatori di gioco illegali che operano sul territorio nazionale. Il decreto-legge inasprisce le pene per i reati tributari e abbassa alcune soglie di punibilità; introduce inoltre, in caso di condanna, la confisca dei beni di cui il condannato abbia disponibilità per un valore sproporzionato al proprio reddito (c.d. confisca allargata). Viene modificata la disciplina della responsabilità amministrativa degli enti, per prevedere specifiche sanzioni amministrative quando il reato di dichiarazione fraudolenta è commesso a vantaggio di tali persone giuridiche”, conclude. cdn/AGIMEG