ICE London, Peano (LOGiCO): “Più che il divieto di pubblicità serve un trattamento differenziati tra i giochi visto che la dipendenza non avviene nello stesso modo”

dai nostri inviati a Londra – “Il mercato italiano è sempre stato un punto di riferimento e di innovazione per il settore del gioco, ha introdotto ad esempio il registro di auto esclusione, ma oggi la politica ha una cattiva considerazione del comparto, dimenticando che gli operatori legali rispettano le regole e sono sottoposti al controllo dell’AGCOM, tanto che ad oggi alcuni operatori sono sotto investigazione. Tuttavia il divieto di pubblicità di giochi e scommesse non può rappresentare una soluzione, serve viceversa maggiore dialogo tra politica e industria del gioco. Come Logico sponsorizziamo da sempre il gioco responsabile e abbiamo il polso della situazione, la politica non dovrebbe dimenticarlo”. Come afferma Valerie Peano Legal Counsel LOGiCO nel corso di un convegno all’ICE di Londra . “A mio giudizio c’è la possibilità che le cose possano cambiare e migliorare in futuro per gli operatori del settore. Più che un divieto assoluto, serve una differenziazione di trattamento tra i diversi giochi, come avviene in altri paesi. Non tutti i giochi – ha concluso la Peano – possono creare dipendenza allo stesso modo”. cr/AGIMEG