Il Consiglio dei Ministri tenutosi ieri pomeriggio ha deliberato la “non impugnativa” per la Legge della Regione Umbria n. 21 (approvata a novembre scorso) recante “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”. Il testo di legge prevede, tra le varie iniziative, la creazione di gruppi di auto-aiuto, l’attivazione di un numero verde regionale e il divieto per i locali che si trovano a meno di 500 metri dalle scuole di dotarsi di slot. Sono previste, inoltre, agevolazioni fiscali sulla quota Irap regionale e la realizzazione di un marchio etico “No-slot” per gli esercizi che rinunceranno all’istallazione di apparecchi da gioco. im/AGIMEG