Presentati alcuni emendamenti in Commissione Bilancio, alla Camera, che chiedono l’aumento della tassazione applicata ai giochi, o la riduzione dell’aggio dei concessionari, per finanziare diverse disposizioni del decreto Milleproroghe. L’on. Crippa (M5S) con due distinte proposte di modifica chiede di “modificare la misura del prelievo erariale unico, attualmente applicato sui giochi ed eventuali addizionali, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita”. Una modifica utile “al fine di conseguire un maggior gettito non inferiore a 192 milioni di euro per gli anni 2015 e 2016” come previsto nel primo emendamento, o “415 milioni di euro per l’anno 2016, 259 milioni per l’anno 2017 e 259 milioni per l’anno 2018″ come scritto nel secondo. Nell’esame preliminare, comunque, sono stati giudicati inammissibili per estraneità della materia, l’emendamento Di Maio (M5S) che chiedeva allo stesso modo l’introduzione di norme per la modifica del prelievo erariale unico sui giochi. e quello dell’on. Iacono (PD) chiedeva di garantire un maggior gettito dai giochi di almeno 400 milioni di euro”. im/AGIMEG
