“L’impegno che prendo è immaginare una legge delega da portare in Parlamento in tempi ragionevolmente veloci. Ho perplessità su un testo unico, ma la legge delega è necessaria per riordinare il settore. Ho trasmesso un testo base alla Ragioneria dello Stato, attendo che lo rimandi indietro e mi augurerei di poterlo consegnare nelle mani del Ministro dell’economia entro il mese di gennaio. Ovviamente visti i tempi compressi serviranno le migliori energie del parlamento per arricchire e completare la legge delega, per evitare una discrasia tra normativa nazionale e regionale. L’ intesa nel 2017 si era trovata ma non è stata attuata. In ogni caso l’impegno a fare tutto in tempi veloci da parte mia c’è, il settore ha diritto ad avere una regolazione stabile duratura e omogenea”. Lo ha detto il sottosegretario al Mef con delega ai giochi, Federico Freni, nel corso dell’evento organizzato da Formiche “Il gioco buono. Il punto di vista degli enti locali“.
“Mi auguro che il Parlamento sia compatto nel regolare questo settore una volta per tutte. Il gettito che ci dà il gioco pubblico è 16 volte più alto della dote parlamentare della legge di bilancio, parliamo di 10 miliardi di euro. Dobbiamo tutelare i cittadini, ma anche preservare il gettito”.
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