Dl Enti locali, sen. Vacciano (M5S): “Emendamenti scartati senza alcuna valutazione”

“Tutti gli emendamenti presentati al decreto in Commissione Finanze del Senato sono stati scartati senza che ne fosse fatta una pur minima valutazione e a fine seduta il rappresentante del Governo ci ha “cortesemente invitato” a non presentarne in Aula se vogliamo fare un minimo di discussione sottintendendo che in alternativa porranno la fiducia. Il Senato viene trasformato, non per legge ma per consuetudine, in un mero studio notarile”. Sono le parole di Giuseppe Vacciano, il senatore dei Cinque Stelle che ha firmato una serie di emendamenti la cui copertura dovrebbe essere garantita attraverso un incremento delle imposte sui giochi pubblici. “Nel merito del provvedimento, almeno per quanto riguarda le parti di nostra competenza, siamo di fronte al decreto “coperta corta”: I comuni devono provvedere ad effettuare esenzioni TASI? Però i soldi non ci sono e quindi alziamo l’aliquota massima a tutti gli altri! (per quest’anno, per i prossimi si vedrà…). Bisogna compensare i minori introiti IMU per i Comuni? Prendiamo i soldi dal un fondo utilizzato normalmente per gli interventi urgenti e indifferibili nel settore istruzione e nel quale affluiscono i residui del fondo rotativo per le vittime di mafia (ma tranquilli, è solo una cosa contabile!!!) Poi, certo, se non bastano comunque le compensazioni, visto che si tratta di stime, si arrangeranno i comuni… secondo voi come faranno?
Togliamo la TASI ai terreni agricoli? Allora la mettiamo sui posti auto e le aree scoperte condominiali (il Governo dice che era già così, peccato che il servizio bilancio, citando puntualmente la normativa vigente non sia affatto d’accordo e faccia anche notare che gli effetti non si compensino nemmeno). Insomma, credo che a questo punto tutti abbiano capito come vanno le cose”. lp/AGIMEG