Di Maio: “Abolizione della pubblicità solo il primo passo. Regole più stringenti sugli orari, distanze e serialità del gioco”

“Nel decreto dignità abbiamo abolito la pubblicità sui giochi e scommesse che stanno danneggiando la nostra società compresi anche i minori. Si tratta di un emergenza sociale, ed è una questione culturale, ma anche economica: miliardi di euro che finiscono nelle casse delle società di gioco in questo modo potranno essere liberati e spesi nell’economia reale”. E’ quanto dichiara Di Maio in visita presso la cittadella della carità a Roma, in occasione di un incontro sulle problematiche legate al gioco d azzardo, anche se all’evento non erano presenti persone affette da ludopatia. “L’abolizione della pubblicità del gioco è solo il primo passo, a seguire, regoleremo in modo più stringente gli orari, la presenza di slot vicino le scuole e daremo una stretta sulla serialità del gioco, ovvero concorsi molto ravvicinati. Negli ultimi anni c’è stata una diffusione selvaggia del gioco, i giocatori sono raddoppiati negli ultimi 5 anni. Servono interventi che riverseremo in provvedimenti di legge. Ce lo ha chiesto anche la Caritas, visto che il settore è a forte rischio sociale”. cr/AGIMEG