“Dal punto di vista scientifico prendiamo atto che non siamo più in lockdown” per via del silenzio assenso delle Prefetture sulle richieste di aperture in deroga. E’ quanto ha dichiarato da Luca Zaia, Governatore della Regione Veneto, ribadendo che vale la pena “testare subito con alcune aziende virtuose un modello per la ripartenza, in modo da arrivare pronti al 3 maggio”. Zaia ha ringraziato “tutti quelli che hanno rispettato le restrizioni, ma il lockdown in Veneto non c’è più”. In vista del nuovo DPCM che il Governo dovrà emanare nelle prossime ore, le richieste del Governatore saranno la possibilità per le Regioni di “individuare un pacchetto di imprese virtuose per testare le modalità di riapertura in sicurezza” per arrivare pronti al 3 maggio e lo stop al sequestro delle forniture di dispositivi di protezione individuale non destinati alla sanità. Perché “i cittadini devono poterli acquistare”. lp/AGIMEG
