Confesercenti Torino a Cirio (pres. Regione Piemonte): “Distanziometro ha penalizzato settore del gioco, serve rivedere la legge per tutelare i lavoratori del gioco legale”

Rivedere il regolamento sul gioco d’azzardo e garantire i tanti operatori che, prima del regolamento stesso, avevano intrapreso un’attività regolare: è questa la richiesta che Assotabaccai-Confesercenti rivolge al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. “Richiamiamo l’amministrazione regionale – spiega Alberto Alberetto, presidente di Assotabaccai – agli impegni assunti durante la campagna elettorale e sottolineiamo il fatto che non è questo il momento per creare ulteriori difficoltà alle imprese del territorio”. Di seguito la lettera: “vista la recente vicenda riguardante il regolamento 9/2016, “Contrasto al gioco d’azzardo patologico”, ci preme, ancora una volta, esprimere la nostra posizione su una legge di cui abbiamo, fin dall’inizio, contestato l’applicazione retroattiva. Nello specifico, è nostra opinione che il regolamento in oggetto – non tenendo conto della situazione esistente al momento della sua entrata in vigore – abbia penalizzato gli operatori che, nel pieno rispetto delle normative precedenti, avevano intrapreso l’attività del gioco lecito a mezzo di slot machine. L’effetto della legge 9/2016 è stato, di fatto, quello di espellere dal mercato la quasi totalità delle slot, modificando, ma non annullando, le abitudini dei giocatori più problematici. Ci auguriamo che tale distorsione normativa possa essere rivista a tutela delle imprese del settore, tra cui le tabaccherie, già colpite dall’emergenza Covid e non beneficiarie di alcun bonus regionale. Alla luce di quanto precede, siamo a chiedere un suo intervento affinché la normativa del settore possa garantire le tantissime aziende già in difficoltà”. cdn/AGIMEG