Commissione inchiesta sul gioco, la Commissione Affari Costituzionali chiede che gli esponenti siano tenuti alla riservatezza

La Commissione Affari Costituzionali ha reso ieri parere non ostativo agli emendamenti alla proposta di istituire Commissione parlamentare di inchiesta sul settore del gioco pubblico. Il Presidente Dario Parrini ha però chiesto di inserire una clausola di una clausola di obbligo del segreto del seguente tenore: “I componenti della Commissione, i funzionari e il personale addetti alla Commissione stessa e tutte le altre persone che collaborano con la Commissione o compiono o concorrono a compiere atti d’inchiesta oppure che vengono a conoscenza tali atti per ragioni d’ufficio o di servizio sono obbligati al segreto, anche dopo la cessazione dell’incarico”. Il parere è stato trasmesso alla Commissione Finanze che sta esaminando la proposta in sede redigente. lp/AGIMEG