Cisl di Fano: “Contrasto del Gap non è una priorità per i nostri sindaci. Necessari limiti orari per le slot”

“Aspettavamo un risposta dai Sindaci che con coraggio avrebbero potuto dare un immediato segnale di contrasto al gioco d’azzardo ma niente di tutto ciò è accaduto”. Sono le parole della Cisl di Fano, nella provincia di Pesaro e Urbino, pronunciate ad circa due mesi di distanza da una missiva inviata alle Amministrazioni per sollecitare interventi a contrasto della ludopatia. “A fine agosto abbiamo inviato tramite pec una lettera ai Sindaci con le richieste che nuovamente esplichiamo: – adottare immediatamente il dispositivo ( basta una semplice determina) che interrompe le slot dalle 12 alle 14 e dalle 18 alle 20 come fatto dal comune di Bergamo e da altri comuni italiani. – Definire regolamenti uniformi nei comuni dell’ATS 6 e 7 per contrastare la diffusione delle slot sale gioco e rivendite. – Predisporre una costante e incisiva campagna di informazione rivolta ai cittadini per educare a comportamenti ludici corretti. – Rafforzare i controlli nelle sale slot e sale gioco al fine di verificare l’età dei giocatori al loro interno”, ha aggiunto. “Nessuna risposta. Nemmeno la cortesia di inviare una email di riscontro. Tutto tace e si ha l’impressione che il contrasto al gioco d’azzardo non è una priorità per i nostri sindaci che nei loro compiti istituzionali hanno il dovere di tutelare la salute pubblica… Aspettiamo pazientemente certi che a breve ci saranno le prime ordinanze seguite dai regolamenti che contrasteranno il gioco d’azzardo. Attendiamo fiduciosi!”, ha concluso. cdn/AGIMEG