Camera, Dossier “La tassazione in Italia: lo stato dell’arte”: “Impatto pandemia sui giochi, nei primi 11 mesi del 2020 entrate erariali crollate del 35%”

“Le entrate relative ai giochi ammontano, nei primi 11 mesi del 2020, a 9.151 milioni di euro (-4.917 milioni di euro, -35%)”. E’ quanto si legge nel Dossier del Servizio Studi di Camera e Senato “La tassazione in Italia, lo stato dell’arte”. “Per comprendere l’impatto che l’emergenza pandemica sta avendo sulle entrate tributarie del nostro Paese, si riportano di seguito alcuni dati di confronto 2019-2020 (Bollettino pubblicato sul sito del MEF-Dipartimento finanze): nel periodo gennaio-novembre 2020, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 393.646 milioni di euro, segnando una riduzione di 11.266 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 (- 2,8%). Nel periodo gennaio-novembre 2020, le imposte dirette ammontano a 225.568 milioni di euro, con un incremento di 12.514 milioni di euro (+5,9%) rispetto allo stesso periodo del 2019 mentre le imposte indirette ammontano a 168.078 milioni di euro con una diminuzione di 23.780 milioni di euro (-12,4%). Il notevole calo è imputabile principalmente alla riduzione dell’IVA (-12.948 milioni di euro, pari a – 11%) e, in particolare, alla componente di prelievo sugli scambi interni (-9.370 milioni di euro pari a -8,9%), per effetto del rinvio dei versamenti dell’IVA”. Il dossier ricorda anche come “il 27 giugno 2015 è scaduto il termine per l’attuazione della delega. Sono rimaste inattuate o parzialmente attuate, tra le altre (…), la revisione della disciplina dei giochi pubblici e il rilancio del settore ippico” lp/AGIMEG