Camera: Da SEL e PD interrogazioni su reclutamento personale in Agenzia delle Entrate e ADM

“Il decreto Milleproroghe 2015 ha ulteriormente prorogato, dal 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2015, il termine per il completamento delle procedure concorsuali indette dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dall’Agenzia delle entrate per il reclutamento di dirigenti di seconda fascia, continuando ad autorizzare, nelle more, le stesse ad attribuire incarichi dirigenziali a propri funzionari grazie alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato, norma destinata anch’essa a subire il giudizio d’illegittimità del suddetto articolo 8, comma 24, del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, e del quale dispone la modifica”. Lo sostiene l’on. di SEL, Paglia, in un’interrogazione al Ministero dell’Economia, riferendosi al concorso per il reclutamento di personale nelle agenzie fiscali, ADM inclusa. “La gravità della situazione che si è venuta a determinare – spiega Paglia – richiederebbe un intervento d’urgenza per evitare, da un lato, la completa paralisi delle agenzie fiscali e, dall’altro, l’enorme danno erariale in termini di mancato gettito”. Proprio in virtù di questo, si chiede di sapere come il Governo “pensa di affrontare e risolvere l’intera vicenda e quale sarà il destino di tutti quegli atti posti in essere nel tempo dai dirigenti illegittimamente nominati”. Dello stesso tema si è occupato anche l’on. del PD, Causi, che ha presentato un’altra interrogazione al ministro Padoan, sulla medesima materia: “L’articolo 8, comma 24, del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, autorizza l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e l’Agenzia delle entrate ad espletare procedure concorsuali per la copertura di posizioni dirigenziali vacanti”, spiega Causi. “L’Agenzia delle dogane e dei monopoli e l’Agenzia delle entrate hanno indetto i necessari concorsi pubblici per il reclutamento dei dirigenti di seconda fascia, tuttavia avverso tali bandi di concorso sono stati prodotti vari ricorsi, tuttora pendenti; al fine di consentire la definizione delle suddette procedure concorsuali nel rispetto del limite temporale di legge, l’articolo 1, comma 8, del decreto legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2015, n. 11, è intervenuto prorogando al 30 giugno 2015 il termine per il completamento delle citate procedure concorsuali e contestualmente prorogando gli incarichi già attribuiti”. Il Governo “ha manifestato la volontà di risolvere il problema in tempi brevi, consapevole che « l’attività delle agenzie fiscali risulta essere un pezzo fondamentale della politica economica del Paese »”, pertanto Causi chiede di sapere “quali urgenti iniziative intenda intraprendere, sia in via transitoria sia strutturali, al fine di salvaguardare l’attività delle Agenzie fiscali”. im/AGIMEG