Camera: Causi (PD), “Governo intraprenda iniziative urgenti per salvaguardare l’attività delle agenzie fiscali”

“Quali urgenti iniziative intenda intraprendere il Governo per salvaguardare l’attività delle agenzie fiscali ed evitare i rischi di aumento del contenzioso e di perdita di gettito”, visto che “il Governo ha manifestato la volontà di risolvere il problema in tempi brevi, consapevole che l’attività delle agenzie fiscali risulta essere un pezzo fondamentale della politica economica del Paese; l’urgenza della questione è difficilmente discutibile, visti i rischi di aumento del contenzioso e di perdita di gettito derivanti dalle ricadute della sentenza della Corte Costituzionale, sulla certezza del diritto e sulla funzionalità degli uffici; al tempo stesso, la crisi determinatasi suggerisce di valutare, accanto alle soluzioni urgenti e temporanee, quelle strutturali e permanenti, con un complessivo processo di adattamento e di modernizzazione del modello delle agenzie fiscali nato nel 1999”. Lo chiedono in un’interpellanza al Ministro dell’Economia, alcuni deputati del PD, con l’on, Causi come primo firmatario, riferendosi alle agenzie fiscali e alla recente sentenza pronunciata dalla Corte costituzionale sull’illegittimità della proroga del conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato senza un concorso pubblico. “L’articolo 8, comma 24, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 – si legge nel documento – autorizza l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e l’Agenzia delle entrate ad espletare procedure concorsuali per la copertura di posizioni dirigenziali vacanti; il medesimo comma 24 prevede, inoltre, che, nelle more dell’espletamento di dette procedure, le Agenzie possano attribuire incarichi dirigenziali a propri funzionari con la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato, la cui durata è fissata in relazione al tempo necessario per la copertura del posto vacante tramite concorso; l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e l’Agenzia delle entrate hanno indetto i necessari concorsi pubblici per il reclutamento dei dirigenti di seconda fascia; tuttavia, avverso tali bandi di concorso sono stati prodotti vari ricorsi, tuttora pendenti;  al fine di consentire la definizione delle suddette procedure concorsuali nel rispetto del limite temporale di legge, l’articolo 1, comma 8, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2015, n. 11, è intervenuto prorogando al 31 dicembre 2015 il termine per il completamento delle citate procedure concorsuali e contestualmente prorogando gli incarichi già attribuiti”. im/AGIMEG