Basso (PD): “Corsi sul settore giochi nelle scuole contrari a ogni progetto educativo”

“Chiedo al Ministro dell’Istruzione di sapere se si ritenga opportuno che una materia così delicata possa essere trattata, nelle scuole, affidandosi a progetti promossi dall’industria dell’azzardo, portatrice di interessi economici legittimi, ma che presentano numerosi elementi di criticità per la collettività, senza che siano presenti, nello stesso contesto, soggetti qualificati impegnati nell’azione di sensibilizzazione sui rischi dell’azzardo; se non sia opportuno diramare specifiche linee guida agli istituti scolastici volte a contrastare ogni progetto che possa sostenere in qualsiasi forma il gioco d’azzardo, anche indirettamente, valorizzando al contrario i progetti educativi che ne evidenzino i grandi rischi”. E’ quanto chiede in un’interrogazione l’on. Basso (PD) che interpella il Ministero dell’Istruzione su un’iniziativa riservata “a trenta dei migliori studenti in storia e italiano frequentanti l’ultimo anno in dieci fra i più importanti licei del Lazio, ai quaili è stata offerta la possibilità di confrontarsi con esperti del settore del gioco d’azzardo» e di ottenere i primi 4 crediti formativi universitari”. E conclude Basso: “tale situazione configura un macroscopico conflitti di interessi per chi, da un lato, gestisce progetti legati al cosiddetto  « gioco responsabile », mentre dall’altro persegue l’obiettivo di allargare il mercato dell’azzardo”. im/AGIMEG