Una giocatrice è finita a processo a Perugia per aver nascosto il conto gioco e le vincite per ottenere il reddito di cittadinanza. L’imputata è accusata del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
E’ stata rinviata a giudizio “per avere omesso di indicare nella Dichiarazione Sostitutiva Unica finalizzata alla percezione del Reddito di cittadinanza la presenta di un conto gioco” con una importante “movimentazione” di denaro.
Nello specifico nei quattro anni dal 2020 al 2023, l’imputata avrebbe puntato 114.138 euro, vinto 97.606 euro, effettuato ricariche per 48.592 euro e prelevato dal conto 29.049 euro. cdn/AGIMEG