Perugia: all’esame della Commissione Cultura un ordine del giorno sul contrasto al gioco patologico

A Perugia, la IV Commissione consiliare “Cultura”, presieduta dalla vice presidente Francesca Tizi, ha discusso, nel corso dell’ultima seduta, l’ordine del giorno presentato dal gruppo Partito Democratico: “Gioco d’azzardo e patologie correlate: azioni di verifica, sensibilizzazione pubblica, utilizzo di strumenti dedicati al controllo e alla prevenzione, e adesione alla campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”.

L’ordine del giorno sarà ulteriormente approfondito, anche tramite audizioni, nelle prossime sedute.

“È interesse e responsabilità dell’amministrazione pubblica proteggere i soggetti più deboli, in particolare i minori, contrastare ed evitare la diffusione di patologie legate al gioco e tenere fede al principio della “riserva statale sull’organizzazione dei giochi”. Tutte le regioni d’Italia, anche con il diretto coinvolgimento dei Consigli Comunali e delle Giunte dei rispettivi capoluoghi, hanno approvato leggi di prevenzione e contrasto al disturbo da gioco d’azzardo”, ha sottolineato il Consigliere comunale Marko Hromis, illustrando l’atto.

“Visto che il Comune di Perugia è socio di Avviso Pubblico, associazione che da diverso tempo promuove la necessità di una legge di riordino del settore e segue da vicino ogni evoluzione positiva all’interno delle amministrazioni comunali di tutta Italia, con questo atto il Pd impegna l’Amministrazione: ad aderire alla campagna nazionale “Mettiamoci in gioco” che tra gli obiettivi ha quello di poter pubblicare e rendere disponibili, senza alcun vincolo, sul proprio sito, tutti i dati sul gioco d’azzardo lecito; rendere effettivo e continuativo l’utilizzo dell’applicativo SMART e e raccogliere, nei primi mesi di ogni anno, i dati comunali sul gioco d’azzardo dell’anno precedente, rendendo pubblico tutto ciò che la normativa vigente consente; a farsi portavoce e promotore, insieme ad altri Comuni già coinvolti, presso ANCI e presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, della necessità di avere presto i decreti attuativi previsti dalla legge delega di riordino del settore del gioco d’azzardo; predisporre e rendere fruibile e consultabile l’elenco degli esercizi che su territorio comunale hanno aderito alla campagna di dismissione delle slot machine e verificare che abbiano esposto un bollino visibile della campagna “Umbria No Slot”. Verificare la possibilità di dedicare uno spazio, all’interno di biblioteche e scuole pubbliche, in cui esporre e rendere fruibile letteratura per bambini e adolescenti sul tema dei rischi legati al gioco d’azzardo; verificare se in relazione alle sentenze del Tar sul tema esistano le condizioni a Perugia per una nuova ordinanza a firma del Sindaco finalizzata ad anticipare l’orario di chiusura dalle ore 01 a quello più comunemente diffuso delle ore 20″, prosegue. cdn/AGIMEG