A Palermo stop alla concessione di licenze per i prossimi tre anni nella zona del centro storico e nelle aree definite ZTL 2, Notarbartolo-Libertà. È questa la sintesi di un preciso percorso strutturale ed organizzativo voluto dall’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti e che sarà prossimamente sancito con una apposita delibera di Giunta. Il progetto è stato illustrato dallo stesso assessore nel corso di un incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria e di quelli della Sesta Commissione Consiliare.
Lo stop triennale, che potrebbe essere anche prorogato, riguarderebbe in una prima fase le discoteche e i pubblici esercizi autorizzati a diffondere musica e piccolo intrattenimento occasionale. Poi ancora le lavanderie a gettoni, i distributori automatici, gli autolavaggi, slot, internet point, compro oro, sexy shop e attività di vendita di derivati della cannabis. In fase di valutazione, sottolinea Forzinetti, “anche l’allargamento del provvedimento per nuovi esercizi di vicinato, B&B e case vacanze in base alle normative vigenti”.
“Il confronto con le categorie produttive è costante e dovrà portare a una proposta di delibera di giunta già a settembre. Da qui a quel momento continueranno comunque i confronti con il Consiglio comunale e le associazioni per eventuali correzioni e osservazioni. Ma una cosa è certa: bisogna cambiare passo su questo fronte. È dunque necessario pianificare la distribuzione territoriale delle attività commerciali, favorendo uno sviluppo equilibrato, introdurre misure per sostenere e promuovere il commercio locale, incentivare l’apertura di nuove attività e riqualificare quelle esistenti, programmi necessari per incentivare la competitività e la crescita di tutti i settori commerciali evitando, soprattutto, nuove situazioni di “sbilanciamento” di sviluppo quasi unicamente verso alcune determinate attività”, ha spiegato l’assessore Forzinetti. cdn/AGIMEG