“Il trend degli e-Sports sta crescendo tantissimo, non si può fare a meno di seguire questo fenomeno che è più strutturato di una semplice moda. La base si sta allargando, chi segue gli e-Sports continua a seguirli anche a distanza di anni. I giovani si stanno avvicinando sempre più in quanto i giochi rivolti ai giovanissimi sono sempre più vicini agli e-Sports, basti pensare a giochi come Minecraft. Altro fattore caratterizzante è il mondo mobile degli e-Sports: come in tutte le industry, ci sono correnti di pensiero, ma oggi il mobile è sempre più e-Sports, il che comporta che i giovani hanno molta più accessibilità. Inoltre il mobile permette di superare quelle barriere strutturali come possono essere la fibra ottica o l’uso di un pc, mentre oggi ogni giovane ha un cellulare su cui giocare”. E’ quanto ha dichiarato Luca Pagano, Amministratore delegato QLASH, nel corso di un evento online.
“Altro trend importante è rappresentato dai brand tradizionali che si avvicinano al mondo degli e-Sports, come la Serie A elettronica. Tutte le squadre di Serie A, B e C hanno investito nei videogiochi. La loro audience è familiare al mondo del betting. Infine un altro trend di nicchia destinato ad esplodere è la blockchain technology applicata agli e-Sports”.
“L’industria degli e-Sports ha bisogno di qualcuno che fissi bene le regole, la mia paura è che il regolatore non interpelli chi fa questo mestiere da anni, ovvero che le regole vengano definite da chi non conosce la materia. In questo caso una regolamentazione fatta male rischierebbe di tagliare le ali ad un fenomeno in forte espansione”. cr/AGIMEG