Padova, protocollo d’intesa GdF e ADM: scambio di informazioni e sinergie per protezione interessi finanziari unionali e nazionali

Nei giorni scorsi, presso la sede dell’Ufficio delle Dogane di Padova, si è svolto l’incontro tra l’Ufficio delle Dogane e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova per dare attuazione al Protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di finanza, stipulato a Roma lo scorso 3 aprile.

Per l’affinamento delle metodologie di controllo e lo sviluppo di sinergie operative, anche al fine di assicurare l’assenza di sovrapposizioni e duplicazioni operative, presso la sede del citato Ufficio delle Dogane è stata predisposta una sala dedicata all’analisi dei rischi congiunta, a disposizione dei funzionari dell’Agenzia e del personale della Guardia di finanza.

Il coordinamento operativo e la predetta analisi dei rischi congiunta permetteranno, inoltre, il miglioramento delle attività repressive e di contrasto dei traffici illeciti connessi alla circolazione della merce in ingresso e in uscita nel o dal territorio doganale dell’Unione europea, nonché delle violazioni nel settore delle accise e delle altre imposte sulla produzione e sui consumi e della movimentazione transfrontaliera di denaro contante.

All’incontro hanno partecipato il Dirigente dell’Ufficio delle Dogane di Padova, dott. Pio Murgia, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Padova, Col. Michele Esposito, unitamente a funzionari doganali e Ufficiali del Corpo responsabili delle attività sul territorio, che saranno i referenti per l’attuazione delle specifiche attività di coordinamento previste dal Protocollo.

Le parti si sono rese reciprocamente disponibili a dare attuazione al protocollo d’intesa nella convinzione che lo scambio di informazioni e le sinergie assicureranno l’obiettivo comune di protezione efficace degli interessi finanziari unionali e nazionali e un livello elevato di protezione alle minacce di sicurezza dell’Unione e dei sui residenti. cdn/AGIMEG