Operazione “New connection”: le mani dei clan sul settore dei giochi e sulla gestione delle scommesse abusive online. Sequestrate due società di Palermo legate a scommesse e giochi di abilità

All’alba di oggi, con l’operazione “New Connection”, più di 200 uomini della Squadra Mobile di Palermo, del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e del Federal Bureau of Investigation di New York, hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Palermo, che ha coordinato le indagini, nei confronti di quindici soggetti e contestualmente, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Palermo, è stata eseguita l’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere nei confronti di Zito Calogero, Salvatore e Thomas Gambino. Gli indagati rispondono, a diverso titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori aggravato, concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso ed altro, tra cui anche il business delle scommesse. Le investigazioni hanno riguardato il mandamento mafioso di Passo di Rigano e hanno consentito di ricostruire le relazioni esistenti tra gli uomini di cosa nostra palermitana e gli appartenenti alla criminalità organizzata statunitense, con particolare riferimento alla potente Gambino Crime Family di New York. Grazie ad una fitta rete di sodali, tra cui Giuseppe Spatola, genero di Tommaso Inzerillo e Alessandro Mannino, già uomo d’onore della medesima famiglia mafiosa, gli Inzerillo hanno esercitato un ferreo controllo del territorio di riferimento condizionandone il tessuto economico. Tramite Spatola e Gabriele Militello, Tommaso Inzerillo imponeva la fornitura di prodotti alimentari; ad Antonino Fanara aveva affidato il settore dei giochi e la gestione delle agenzie di scommesse abusive on line; Antonino Lo Presti interveniva come mediatore in alcune vicende estorsive; tante situazioni, in definitiva, ruotavano intorno agli Inzerillo che venivano considerati dai residenti dei punti di riferimento per risolvere anche questioni di carattere privato e non collegati a vicende criminali. La Procura di Palermo ha disposto, altresì, il sequestro preventivo dei beni riconducibili agli indagati e quantificati nell’ordine dei tre milioni di euro, tra cui la Bet & Game s.r.l., con sede a Palermo e la Miami Beach s.r.l., con sede a Palermo. Quest’ultima impresa esercita l’attività di intermediazione e consulenza a supporto delle imprese inerente la gestione e relativi servizi di giochi di abilità e concorsi. Sequestrate anche due imprese individuali con sede a Palermo che esercitano l’attività di internet point. La Procura di Palermo ha diffuso anche un video in cui Inzerillo Tommaso ed il nipote Lo Presti Antonino ( organico alla famiglia mafiosa di Passo di Rigano, oggi arrestato) discutono con Di Filippo Francesco ( organico alla famiglia di Cruillas) i termini dell’estorsione al titolare di un esercizio di tabacchi ove sono anche installate Slot e Vlt gestite dalle compagini mafiose. Ecco i video della Polizia di Stato: