“L’operazione Joker trae origine da un’attività di controllo del territorio. Uno degli indagati è stato trovato in possesso di 700 grammi di marijuana e di un bilancino di precisione. L’operazione è stata coadiuvata anche dalla professionalità del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”. E’ quanto ha detto ad Agimeg il Capitano della Guardia di Finanza di Nocera Inferiore, nella provincia di Salerno, in merito all’operazione che oggi ha portato all’arresto di sei soggetti, residenti nelle province di Napoli e Salerno. Gli indagati sono ritenuti responsabili di una truffa perpetrata ai danni dello Stato mediante la gestione di slot modificate e prive di collegamento alla rete telematica, al fine di evadere le imposte previste sui giochi da intrattenimento. Al termine di tale operazione sono stati sequestrati 20 apparecchi con relativi nulla osta di messa in esercizio falsi, 65 slot manomesse, 236 schede da gioco e 61 nulla osta di messa in esercizio ed è stato accertato un mancato versamento del Preu per oltre 4 milioni di euro. Nello specifico, hanno consentito di individuare due garage nel Comune di Nocera Inferiore, adibiti a laboratorio, in cui quotidianamente i responsabili manomettevano le schede informatiche di slot dismesse, così da alterarne il funzionamento. I Finanzieri hanno poi scoperto che le macchine venivano installate presso diversi esercizi commerciali. “Le schede di gioco delle macchine dismesse venivano manomesse così da evadere le imposte previste oltre che ingannare i giocatori. L’operazione può ritenersi conclusa, ovviamente non i controlli sul territorio in tema di gioco. Il territorio, infatti, per quanto riguarda il settore del gioco, viene costantemente monitorato”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG