Operazione Game Over, l’authority maltese Mga sospende la licenza alla Phoenix

La Gaming Authority di Malta, il regolatore di gioco, ha sospeso la licenza di gioco a distanza alla Phoenix International Ltd, l’operatore collegato all’operazione “Game Over”, che ha portato all’arresto di Ninì Bacchi, il “re” delle scommesse online. Phoenix gestiva diversi siti di scommesse online, tra cui B2875.com, Bsport24.com e B28sport.com, nessuno dei quali è più accessibile. La MGA ha ordinato a Phoenix “la sospensione a tempo indeterminato di tutte le operazioni di gioco, la sospensione della registrazione di nuovi giocatori, la sospensione delle operazioni su tutti i siti web, compresi i depositi e prelievi”. Inoltre la società “ deve presentare tutti i dati e la documentazione richiesta dall’autorità”. La MGA ha inoltre avvisato il pubblico che tutti i siti relativi a Phoenix che continuano a indicare di operare con una licenza MGA lo stanno facendo senza l’autorizzazione. La sospensione è avvenuta in seguito alla maxi operazione della Polizia, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 31 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa, riciclaggio, auto riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso, concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso, associazione per delinquere finalizzata alla raccolta abusiva di scommesse ed alla truffa ai danni dello Stato e traffico di stupefacenti. Le 700 agenzie in mano a Bacchi operavano come “centri di trasmissione dati” e “CTD” ed erano dotati di terminali collegati ai siti di scommesse online in mano a Phoenix: le operazioni non autorizzate avrebbero generato entrate non dichiarate di 1 milione di euro al mese. Parte della somma sarebbe finita nelle mani di Cosa Nostra. fm/AGIMEG