Operazione “Endgame”, inizia il processo presso il Tribunale di Pistoia

Al via oggi nel Tribunale di Pistoia il processo per l’indagine ’Endgame’, partita nel 2022 e diretta dalla Procura di Pistoia, che si è avvalsa dell’attività investigativa della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza, e che ha portato a scoprire un vasto giro di affari, sostanzialmente gestito da un cittadino cinese, insieme a un gruppo di collaboratori.

Oggi, – riporta La Nazione – sul banco degli imputati proprio il cittadino cinese, presunto capo della banda di criminali. I reati contestati sono quelli di estorsione continuata in concorsoassociazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo dell’attività di raccolta di giochi e scommesse, esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, falso in atto pubblico, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.Tar Tribunale Amministrativo Regionale

Nell’ambito dell’indagine, era stato disposto nei confronti di alcuni degli indagati il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di somme di denaro – o di beni mobili e immobili del valore equivalente – per un valore complessivo di euro 1.184.000 circa. Il sequestro preventivo era stato disposto inoltre verso 3 sale giochi e scommesse, 5 società e 1 autovettura.

Quello scoperto durante l’indagine un vero e proprio “sistema” di scommesse illegali e clandestine. Tali scommesse si svolgevano sia online su appositi siti clonati, sia in luoghi fisici costituiti da sale slot nel comune di Prato, nominalmente riconducibili a cittadini cinesi ma di fatto in mano a due dei soggetti sottoposti a misura cautelare, che ne disponevano pienamente alla stregua di veri e propri titolari, avvalendosi di vari collaboratori. cdn/AGIMEG