Prime condanne e primi patteggiamenti nel processo scaturito dal blitz “Doppio Gioco” del marzo 2021 riguardante un presunto giro illecito nel settore del gaming tra le province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Ieri, davanti al giudice, hanno patteggiato la pena ad un anno e 6 mesi di reclusione alcuni degli imputati. Condannato in abbreviato invece un altro imputato ad un anno e 8 mesi di reclusione e un rinvio a giudizio.
Stando alle indagini dei finanzieri del Gico – riporta CorriereSalentino.it – tre fratelli neretini avrebbero organizzato e gestito il gioco d’azzardo riuscendo a evadere le imposte, omettendo i dati relativi all’ammontare delle giocate realizzate dal singolo dispositivo elettronico. A vario titolo, le accuse sono di associazione per delinquere, frode informatica, esercizio del gioco d’azzardo e abusivo delle scommesse nonché trasferimento fraudolento di valori per sottrarli ad eventuali misure di sequestro. cdn/AGIMEG