Occhiuto (pres. Calabria): “Eventuali nuove restrizioni dovrebbero coinvolgere esclusivamente coloro che non si sono vaccinati”

“La situazione della pandemia nel nostro Paese mi sembra al momento sotto controllo. E vero, alcune Regioni rischiano di andare in zona gialla, ma con questa eventuale variazione di colore cambierebbe fortunatamente poco rispetto alla zona bianca. Discorso diverso se il numero dei contagi e delle ospedalizzazioni dovessero continuare ad aumentare vertiginosamente nelle prossime settimane. In quel caso sì, concordo con il presidente Fedriga e con il presidente Toti, se si dovessero rendere necessarie nuove restrizioni – il vero gradone è, a mio avviso, rappresentato dalla cosiddetta zona arancione – queste dovrebbero coinvolgere esclusivamente coloro che non si sono vaccinati”. E’ quanto ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
“La stragrande maggioranza degli italiani ha dato fiducia alla scienza – afferma Occhiuto -, e con senso di responsabilità nei confronti della comunità si è sottoposta al vaccino. Non sarebbe giusto far pagare a questa maggioranza la scelta incomprensibile di una minoranza”.

“Non possiamo pensare a restrizioni per questi cittadini che hanno dimostrato fiducia, consapevolezza e senso del bene comune”, rileva il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, riferendosi agli “oltre 8 milioni di lombardi che hanno con convinzione e senso di responsabilità aderito alla vaccinazione” contro il Covid.

Rispetto al lockdown per i non vaccinati come in Austria, l’assessore alla sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato afferma: “Anziché tornare a chiudere in maniera generalizzata, meglio il lockdown dei non vaccinati”. cdn/AGIMEG