“Abbiamo fatto più di 1.000 proposte in Parlamento, quasi tutte ignorate. Le ultime oggi: cure a domicilio con tutti i farmaci esistenti, orari riservati agli anziani per fare la spesa e prendere l’autobus, indennizzi immediati sul conto corrente a tutte le attività chiuse”. E’ quanto afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, in merito al nuovo DPCM di Conte. “Meglio curare che chiudere. Il governo ci ascolti, invece di prendere in giro sindaci e governatori”. Salvini conclude con una provocazione verso il Governo. “È questo quello che Conte chiama dialogo?” ac/AGIMEG