Nuovo DPCM, Renzi (Italia Viva): “Decisioni devono essere prese su basi scientifiche, non va penalizzato chi rispetta le regole”

Nel giorno dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm firmato dal premier Conte per arginare l’allarmante diffusione dei nuovi contagi da coronavirus, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, protesta per le misure che impongono, tra le altre cose, la chiusura di cinema e teatri. “Mi ha colpito che proprio il ministro della Cultura abbia giustificato la chiusura dicendo che dobbiamo salvare vite umane scrive sui social Renzi – Io dico che certo, è vero, vogliamo salvare vite umane. Ma basta essere andati al cinema o al teatro, in queste settimane, per capire che non sono posti dove si rischia di morire, ma dove – anzi – si impara a vivere meglio”.
Il leader di Italia Viva annuncia che chiederà a Conte di modificare il Dpcm “nella parte su ristoratori, luoghi di cultura e attività sportiva”. E aggiunge: “Serve far funzionare in modo efficiente e sicuro la macchina dei test, non chiudere i teatri e i ristoranti che rispettano le regole, perchè questo crea un effetto a catena in tanti settori. Va compresa l’inquietudine di chi non sa cosa accadrà domani”. “Mentre si chiedono sacrifici, sarebbe molto utile, secondo me, che il Governo chiarisse questi punti. E ci spiegasse quali sono i dati scientifici e le analisi sui quali si prendono le decisioni: i dati scientifici, non le emozioni di un singolo ministro”. lp/AGIMEG