Secondo quanto appreso da Agimeg il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha firmato l’ordinanza per le riaperture, prevedendo però, come data di apertura per sale giochi, scommesse e bingo, quella del 1° luglio. “Fermo restando le attività sociali, economico produttive e istituzionali già autorizzate con precedenti provvedimenti sono consentite le seguenti ulteriori attività: a decorrere dal 15 giugno 2020: le fiere, i congressi, le cerimonie nonché le attività che hanno luogo in discoteche e locali assimilati, con eccezione delle attività di ballo; a decorrere dal 1° luglio 2020 sono consentite anche le attività di ballo all’aperto, nonché le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo”, si legge nell’ordinanza. La regione avrà un triste primato: quello di essere l’ultima, in tutta Italia, a riaprire il settore del gioco. Questa ordinanza ha scatenato la rabbia delle associazioni di esercenti ed in particolare la CGSS (Confederazione Gestori Sale Scommesse) ha annunciato l’intenzione di andare a manifestare sotto la regione per quello che viene considerato un vero e proprio sopruso.
es/AGIMEG