Governo: Lega e M5S presentano emendamenti per l’erogazione in contanti della pensione di cittadinanza. Si potranno utilizzare anche per il gioco

Non necessariamente la pensione di cittadinanza dovrà essere erogata sull’apposita Card, ma potrà essere pagata anche cash. E’ questo uno dei quattordici emendamenti che le relatrici Elena Murelli (Lega) e Dalila Nesci (M5S) hanno presentato al Decretone su reddito e pensione di cittadinanza. In particolare, essendo la pensione di cittadinanza inferiore alla soglia dei 1.000 euro, il pagamento potrà essere, in base all’emendamento, anche “con le modalità ordinarie di erogazione della pensione”, quindi in contanti. Una differenza non da poco, che permetterebbe ai beneficiari di utilizzare la somma ricevuto dal Governo – in quanto non più tracciabile come nel caso della Card – nei modi più disparati. Ad esempio utilizzando il denaro per effettuare qualche scommessa, comprare un gratta e vinci o giocare alle slot, spese che non rientrerebbero nella categoria di quelle cosiddette ‘morali’ così come affermato nei mesi scorsi dal vicepremier Di Maio. La stessa Dalila Nesci (M5S), relatrice per la XII Commissione alla Camera in occasione dell’esame del Decretone sul Reddito di Cittadinanza e Quota 100 approvato dal Senato, solamente pochi giorni fa aveva ribadito il divieto di utilizzare il beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità, salvo poi contraddire se stessa presentando un emendamento che va in direzione contraria grazie all’utilizzo del cash per pensioni sotto i mille euro, che potrà così essere impiegato per acquistare anche prodotti di gioco. lp/AGIMEG