Convention GMatica, Contiello, Adesso si restituisca al settore un’immagine di produttività

“Due sono i punti fondamentali in questa fase: il  forte attacco mediatico che spesso nasconde interessi (come ad esempio le associazioni che vogliono fornire servizi di assistenza per i giocatori problematici) e le iniziative – per molti versi condivisibili – che stanno adottando diversi Comuni”. E’ quanto ha detto Luca Contiello, Amministratore Delegato di GMatica, concludendo la convention della concessionaria. Contiello ha stigmatizzato il comportamento di uno “Stato incapace di pianificare”, e ha portato l’esempio del lancio delle videolottery: “si è atteso diversi anni, facendo soffrire il mercato, per poi partire a pochi mesi dalla fine della concessione, chiedendo  uno sforzo immane agli operatori. E tutto questo per arrivare alla situazione attuale in si deve intervenire su diversi aspetti della regolamentazione, a partire da una pianificazione sull’apertura delle sale”. Le iniziative del Governo si sono è dimostrate carenti sia per le necessità del settore, sia per la tutela dei giocatori: “Ci saremmo aspettati un’iniziativa dello Stato che rispettasse gli sforzi fatti.E ci saremmo aspettati anche un impegno in favore dei giocatori problematici, a iniziare da uno studio indipendente che chiarisse quanti sono realmente i soggetti a rischio”. L’Ad di Gmatica da un alto ha chiesto ” iniziative più ragionate del decreto Balduzzi”, dall’altro ha sollecitato il settore a lavorare per riprendersi un’immagine di produttività: “Da attacchi strumentali non ci si può difendere; se invece alziamo la voce, facciamo il gioco del nemico. Dobbiamo dare invece vita a una serie di iniziative che ci mostrino per quelli che siamo”. E per fare questo, è indispensabile anche ridurre le macchine istallate: “il loro numero è impressionante,  ma non siamo stati noi a esagerare. Abbiamo obbedito al mandato che ci è stato conferito”. rg/AGIMEG