Il Centre for Gambling Studies dell’Università statale del New Jersey si è aggiudicato una borsa di studio da 1,2 milioni di dollari per produrre la prima indagine completa del comportamento dei giocatori d’azzardo online negli Stati Uniti. Lo studio di tre anni è stato finanziato dal regolatore di New Jersey, in collaborazione con la Divisione per Salute Mentale e le Dipendenze. Si tratta di un’iniziativa che segue la richiesta del governatore Chris Christie per valutare l’impatto del gioco d’azzardo on-line su comportamenti ludopatici in tutto lo stato. Sarà esaminato un campione rappresentativo di 1.500 residenti del New Jersey, che saranno intervistati dal vivo, mentre altre duemila interviste saranno effettuate tramite telefono. Il Centro sarà inoltre tenuto a fornire quattro relazioni annuali, con statistiche e analisi sul comportamento del giocatore. A capo del pool di ricercatori ci sarà la professoressa Lia Nower. “A differenza del gioco da casino – ha spiegato la Nower- il gaming online è più accessibile e rapido. Si può scommettere dal proprio iPad mentre si fa colazione o sul computer di lavoro. I nostri studi serviranno a identificare che tipo persona sceglie questa forma molto privata di gioco. Dal lancio dell’iGaming nel New Jersey (il 26 novembre 2013), i 14 siti con licenza dello Stato hanno generato ricavi lordi di $ 102.3milioni. Gli operatori pagano il 15 per cento delle imposte sul ricavato”. cz/AGIMEG