“Il sequestro è stato effettuato su segnalazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli cha ha notato che per l’attività operativa di circa 100 slot non veniva corrisposto il Preu, il prelievo erariale unico. Accorgendosi di questo fatto, Adm ha fatto subito la segnalazione ed ha provveduto a mettere fuori rete e quindi a bloccare le macchine. Poi, in seguito alla nostra attività di indagine, è stato evidenziato che in circa 10 mesi di attività (da gennaio ad ottobre 2018, ndr) non erano stati versati circa 320mila euro. Solitamente chi gestisce queste macchine svolge in sostanza quasi il ruolo di sostituto d’imposta: trattiene l’imposta versata dai giocatori per poi versarla all’Erario in un secondo momento. Questo non è avvenuto, abbiamo quindi provveduto al sequestro. Nello specifico è stata sequestrata della liquidità, titoli, polizze vita, quote societarie, 2 immobili, oltre 18 slot rinvenute nella disponibilità dell’indagato per il tramite di due diverse società che erano partecipate dallo stesso amministratore dell’Eurogiochi S.r.l.”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg il Maggiore della Guardia di Finanza Nunzio Napolitano, Comandante del Gruppo di Eboli, nella provincia di Salerno, dal quale dipende la tenenza di Battipaglia, il reparto che ha eseguito il decreto di sequestro preventivo nei confronti del gestore della società di noleggio di slot denunciato per il reato di peculato. cdn/AGIMEG
