Napoli: più di 50 i corner multati dall’entrata in vigore dell’integrazione del “Regolamento Comunale su sale giochi e agenzie scommesse”. Panini (vicesindaco) ad Agimeg: “I controlli della polizia locale continueranno”

Sono passati soli tre mesi dall’approvazione nel Consiglio Comunale di Napoli della delibera che assoggetta alla disciplina comunale prevista dal ‘Regolamento Sale da gioco e Giochi leciti’ anche i “corner”, attività di raccolta scommesse esercitate in modo non esclusivo ed accessorio in locali come bar, tabaccherie ed altri esercizi pubblici e commerciali in cui sono installati apparecchi da gioco. I corner devono quindi rispettare distanziometro e limiti orari, spegnendo i ricevitori dalle 12 alle 18. Da allora, sono state diverse le attività di controllo svolte dalle forze dell’ordine sul territorio della Città di Napoli e numerose le sanzioni elevate per il mancato rispetto del nuovo regolamento. Nel totale risultano essere più di sette le operazione di controllo svolte sul territorio che hanno portato alla sanzione di oltre 90 locali tra corner e sale giochi e scommesse.

“Questa possibilità è stata aperta dal Consiglio di Stato che nell’ottobre 2018 ha respinto una serie di ricorsi presentati da alcune società di scommesse con cui si faceva rilevare la disparità di trattamento tra sale e corner. Il Consiglio ha sottolineato che il Comune può intervenire anche sull’attività dei corner poichè il principio base è quello della tutela della salute. Questa pronuncia del Consiglio di Stato ci ha fornito la base giuridica per l’integrazione al Regolamento del Comune di Napoli approvato dal Consiglio Comunale nel dicembre 2015 estendendo anche ai corner la stessa normativa sulle distanze e sugli orari”. E’ quanto ha spiegato ad Agimeg il vice sindaco della città di Napoli Enrico Panini. “Abbiamo ovviamente diverse velocità nell’applicazione. Subito dopo l’approvazione del regolamento c’è stato un periodo di entrata in vigore, in cui abbiamo informato le imprese, riunito le associazioni e abbiamo dato il massimo delle informazioni affinchè nessuno venisse colto alla sprovvista. Dopodiché in una città così densa di luoghi c’è chi ha dato immediata applicazione con soddisfazione, chi si è adeguato man mano, chi non si è adeguato ed è stato sanzionato dalla Polizia e c’è chi invece spera di farla franca e non ha dato corso al regolamento. L’esperienza in ogni campo dice che il cambio delle regole non è un’operazione immediata, ha delle fasi di adattamento. L’importante è fare controlli in modo serio”, ha aggiunto. “Continueranno le attività di controllo sul regolamento per i corner, così come per le sale giochi e scommesse, per i bingo e il resto, anche se questo regolamento è in vigore da tre anni. I controlli sono affidati alla polizia locale. Ultimamente ho avuto notizia di una cinquantina di corner multati. Si tratta di un’informazione riportata dalla stampa locale un paio di settimane fa. Ma non so se si tratta solamente di questi. In genere la prima volta che un’attività viene trovata non in regola, viene avvertita del cambio delle regole. Non c’è una logica punitiva, c’è la logica di accompagnare un processo con il coinvolgimento di tutti. Soprattutto perchè questo processo ha a tutela la salute delle persone”, ha detto Panini. “Una volta entrato in vigore il regolamento, fatte le riunioni preliminari e quelle successive, nessuno ha gridato allo scandalo, anche le stesse associazioni di categoria, perchè è stato ben compreso che esiste un punto attorno a cui tutto ruota che è la tutela della salute, soprattutto dei soggetti deboli”, ha continuato. E sulle azioni future, Panini ha aggiunto: “Riteniamo dal punto di vista delle regole di aver normato tutta la materia. Adesso gli interventi che ci proponiamo di realizzare, intensificare e continuare sono quelli di carattere preventivo e culturale. E’ importante che una persona abbia gli strumenti per poter governare il gioco e non essere governato dal gioco. Abbiamo un tavolo costituito con tutte le associazioni e comunità che si occupano di questa materia, convocato per mercoledì di questa settimana. L’obiettivo è quello di pensare ad una serie di iniziative rivolte prevalentemente alle scuole. In materia abbiamo ottimi rapporti con la Asl, che sta dando un apporto di assoluto rilievo”. cdn/AGIMEG