Pubblicare e rendere disponibili senza alcun vincolo sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli tutti i dati sul gioco lecito, per singolo gioco e per singolo Comune, in modo che gli enti locali possano conoscere la situazione del gioco sul territorio e utilizzare i dati stessi come base per impostare azioni mirate di informazione e prevenzione.
È la principale richiesta della campagna “Mettiamoci in gioco” promossa dall’associazione Avviso Pubblico alla quale ha aderito anche il Comune di Modena con decisione del Consiglio comunale. La delibera di adesione, presentata dall’assessore alle Politiche per la legalità Andrea Bosi, è stata approvata nell’ultima seduta consiliare con il voto a favore dei gruppi di maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Europa verde-Verdi, Modena civica), Movimento 5 stelle, Lega Modena, Alternativa popolare, Modena al centro, Gruppo indipendente per Modena, Modena sociale, e l’astensione di Fratelli d’Italia.
Con l’adesione alla campagna, il Comune di Modena chiede, inoltre, al Governo di mettere ordine nel comparto del gioco “poiché non si può più rinviare una legge di riordino del settore che metta al centro la salute delle persone anche a discapito dell’entrata erariale”; di valutare i parametri di pericolosità dei diversi giochi, vietando quelli che maggiormente possono generare dipendenza; di superare l’attuale regime straordinario di gestione delle concessioni basato su proroghe e deroghe; di non utilizzare più emendamenti o articoli nei decreti di emergenza o milleproroghe per legiferare sul gioco; di rivedere alcuni tipi di gioco legale che non portano introiti significativi per l’Erario ma che si prestano facilmente a essere utilizzati dalla criminalità organizzata per riciclare denaro. Si invita, infine, a pubblicare un rendiconto annuale dei dati nei primi mesi dell’anno successivo.
La condivisione degli obiettivi e delle richieste della campagna, esplicitate nella delibera di adesione, è stata ribadita anche nell’ordine del giorno presentato dal Pd, e illustrato da Stefano Manicardi, che sollecita ulteriormente il Governo a intervenire per il riordino del gioco legale con l’obiettivo “di ridurne l’offerta e di avviare una riflessione sul pericolo di creare dipendenza dei giochi autorizzati dallo Stato”. L’ordine del giorno ha ottenuto il voto favorevole dei gruppi di maggioranza; Movimento 5 stelle, Alternativa popolare, Modena sociale, Modena al centro. Astenuti Fratelli d’Italia, Lega Modena, Gruppo indipendente per Modena.
Il Consiglio ha respinto invece due emendamenti, uno alla delibera e uno all’ordine del giorno, presentati dalla consigliera Elisa Rossini (Fratelli d’Italia) che chiedevano di mantenere in delibera solo la decisione di aderire alla campagna “Mettiamoci in gioco” per la pubblicazione dei dati e del riepilogo annuale, cancellando le altre richieste e di circoscrivere il dispositivo dell’ordine del giorno esprimendo la richiesta di riordinare il settore con al centro la salute e la valutazione di pericolosità per la dipendenza, di superare il regime di proroghe e deroghe, di rivedere alcune tipologie di gioco legale che presentano rischi di radicamento per la criminalità organizzata, di rendere disponibili i dati e il riepilogo annuale. cdn/AGIMEG