“Nel 2019 la raccolta dei giochi aumenterà, ma Slot e Vlt caleranno. Nelle nostre proiezioni a fine anno la raccolta delle Slot si dovrebbe attestare a 23 miliardi di euro mentre quella delle Vlt a 24,2 miliardi”. E’ quanto ha detto il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Benedetto Mineo, in audizione in VI Commissione Finanze alla Camera. Rispondendo alle domande poste dai membri della Commissione, Mineo ha detto – in merito a un possibile aumento del gioco illegale a seguito dell’ennesimo incremento del Preu sugli apparecchi – che “in questo provvedimento ci sono molte norme che puntano a controllare meglio il gioco e a contrastare il gioco illegale”. Alla domanda se invece l’aumento del Preu non rischia di far sparire aziende del settore medio-piccole, Mineo ha risposto che “l’aumento del Preu incide sulle piccole aziende in un settore che conta 150 mila addetti. Dentro ci sono grandi e piccole aziende: le aziende si vanno concentrando, quindi le più piccole e meno efficienti vengono espulse dal mercato”. In merito a una possibile risoluzione delle concessioni da parte del concessionario a seguito dei continui incrementi del Preu, Mineo ha detto che “gli aumenti sono saliti rispetto alla concessione siglata in precedenza, c’è stato un cambio di regole, ma di fatto finora siamo riusciti a dialogare con le aziende che erogano gioco”. Per quanto riguarda le Awpr, le slot di nuova generazione con controllo da remoto, “la legge prevedeva un periodo inferiore in cui le Awp venissero trasformate in Awpr, ma si sono dovute incrementare ulteriormente le regole tecniche, già notificate a Bruxelles per il periodo di stand still, poi ci saranno 9 mesi per produrre i nuovi apparecchi e nei 12 mesi successivi le vecchie Awp saranno sostituite da Awpr”. Sul registro degli operatori di gioco, Mineo ha affermato che “vanno censiti tutti i punti in cui si gioca. Abbiamo notizia che i Totem si trovano anche in sale biliardo, quindi è importante censire tutti i siti dove si eroga del gioco per essere di ausilio alle forze di polizia nei controlli”. Infine, sull’organico complessivo dell’ADM, ha detto: “Abbiamo una carenza di organico del 20%, potremmo fare controlli ancora più efficienti”. cr/AGIMEG