A margine dell’evento “Una prospettiva sociale per ADM” il direttore di Agimeg, Fabio Felici, ha intervistato il Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna.
E’ stato un evento molto emozionante. Fa molto piacere vedere ADM cambiare veste e coinvolgere tanti attori diversi. E’ una scelta che continuerà anche nei prossimi mesi?
“Non c’è dubbio. E’ l’inizio di un percorso che va seguito con perseveranza e attenzione. Credo che questo possa costituire un nuovo imperativo categorico perché la Pubblica Amministrazione, che ha un rapporto importante con l’economia, non può e non deve lasciare il terzo settore ad una gestione non attenta proprio nelle possibilità che lo Stato ha interagendo con i propri stakeholders. Oggi abbiamo aperto questa strada e speriamo che la percorrano anche altre Amministrazioni. Di sicuro noi lo faremo con determinazione”.
‘Disegniamo la Fortuna’ ha rivitalizzato la Lotteria Italia con l’impegno di questi ragazzi.
“Il popolo italiano è un popolo che usa il cuore. Parlare quindi al cuore degli italiani con un’iniziativa come ‘Disegniamo la Fortuna’ ha ripagato. Sono certo che questo modus procedendi aumenti la coesione, che significa fare squadra e supportare il rilancio dell’economia nazionale”.
Lei è in carica da due anni e ha affrontato i due anni più complicati della storia di ADM, ma è riuscito comunque a rilanciare l’immagine dell’Agenzia. Si potrà trasportare quest’immagine positiva anche al gioco pubblico che vive una fama negativa immeritata poiché si tratta solo di una forma di intrattenimento come tante altre?
“Io credo che un grande lavoro è stato fatto dall’Agenzia e da questa direzione generale e, molto più autorevolmente, dalla Procura Nazionale Antimafia con cui abbiamo condiviso l’esigenza di spiegare cos’è il gioco pubblico legale e che tutelare il gioco legale vuol dire contrastare la criminalità organizzata. Su questi valori proseguiremo insieme e certamente avvicinare le persone con questa iniziativa è la giusta prospettiva”.
lp/AGIMEG
