Arriva oggi in Aula alla Camera il disegno di legge di conversione del decreto recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (Ue, Euratom) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea (Milleproroghe). Infatti, le Commissioni Affari costituzionali e Bilancio hanno conferito ai relatori, Brescia per la I Commissione e Melilli per la V Commissione, il mandato a riferire in senso favorevole all’Assemblea sul provvedimento. Nel corso dell’esame nelle Commissioni non è stato approvato nessun emendamento sul settore giochi. Stop quindi alle proposte emendative che chiedevano di rideterminare il canone di concessione degli operatori dei giochi, prorogare il termine di versamento del prelievo sugli apparecchi, far slittare al 31 marzo prossimo il termine per presentare il piano di revisione dello statuto della società per la gestione del Casinò di Campione d’Italia.
Emanuele Prisco (FDI), nell’illustrare l’emendamento 3.239 a sua prima firma, durante la discussione nelle Commissioni, ha evidenziato che esso è volto a sopprimere le disposizioni del provvedimento relative alla lotteria dei corrispettivi. Ha ricordato che tale misura ha avuto molte contestazioni da parte di tutto il centrodestra. Ha chiesto, pertanto, che tale emendamento sia approvato per consentire al nuovo Governo un’ulteriore riflessione sulla misura della lotteria dei corrispettivi. Paolo Trancassini (FDI), nel ricordare che più volte il suo gruppo ha richiamato l’attenzione del Governo precedente sull’inopportunità di introdurre una misura come quella della lotteria dei corrispettivi in un momento di crisi economica come quella che sta vivendo il nostro Paese, ha auspicato che la nuova maggioranza possa prendere le distanze da tale misura, che reputa scellerata. Le Commissioni hanno respinto anche l’emendamento Prisco 3.239. cdn/AGIMEG