Messina, raccolta scommesse illegali: dieci a processo per usura ed estorsione aggravata dal metodo mafioso

Il 16 maggio si terrà l’udienza preliminare al Tribunale di Messina per dieci imputati accusati di aver preso parte ad una rete di estorsioni, usura e scommesse illegali tramite operatori non autorizzati.

L’indagine, eseguita dalla Direzione Distrettuale Antimafia, aveva fatto emergere che i 10 soggetti fossero dei fiancheggiatori di un noto clan mafioso. La rete illegale aveva l’obiettivo di estorcere il denaro grazie ad una bisca clandestina. Gli indagati – secondo quanto riporta ‘La Gazzetta del Sud’ – avevano dei ruoli ben definiti nel perverso giro di estorsioni ed usura che veniva svolto tramite canali irregolari di gioco d’azzardo online.

Il metodo usato era piuttosto semplice: il giocatore che puntava denaro offriva delle garanzie di solvibilità attraverso il rilascio di assegni sui quali era riportata solo la cifra e la firma del titolare del conto corrente in questione. I dieci imputati sono quindi chiamati – ognuno per i diversi episodi e ruoli ricoperti – a rispondere nell’udienza preliminare dei reati di usura ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. lp/AGIMEG