MEF: entrate tributarie gennaio-marzo 2023, dai giochi 2.071 milioni di euro

Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che nel periodo gennaio-marzo 2023 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 113.169 milioni di euro (+1.430 milioni di euro), +1,3% rispetto allo stesso periodo del 2022.

In particolare, nei mesi di gennaio-marzo le imposte dirette hanno registrato una diminuzione di gettito di 339 milioni di euro (-0,5%), mentre le imposte indirette hanno registrato un aumento di 1.769 milioni di euro (+3,7%).

Riguardo al solo mese di marzo 2023 le entrate tributarie sono state pari a 35.008 milioni di euro (+1.185 milioni di euro, +3,5% rispetto allo stesso mese del 2022). Le imposte dirette hanno evidenziato un aumento del gettito pari a 1.207 milioni di euro (+8,1%) mentre le imposte indirette un andamento negativo pari a 22 milioni di euro (-0,1%).

“Dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di registrazione contabile di bilancio delle entrate tributarie e extratributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto, che fino al 2022 faceva parte delle entrate tributarie, categoria delle imposte indirette, nel 2023 viene considerato entrata extratributaria. Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto, prevista dall’art. 1, comma 488, della Legge 30 dicembre 2004, n.311 che, sino al 2022 veniva considerata entrata extratributaria, dal 2023 è classificata tra le entrate tributarie, categoria delle imposte dirette. Inoltre le entrate extratributarie tasse e diritti marittimi e diritti inerenti al movimento degli aeromobili privati, delle persone e delle merci negli aerodromi che, fino al 2022 erano considerate entrate extratributarie, dall’anno 2023, fanno parte delle entrate tributarie, categoria delle imposte indirette”, si legge nel documento del Mef.

Negativo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (-23,4%): le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 2.071 milioni di euro (-1.573 milioni di euro, pari a -43,2%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotterie e delle altre attività di gioco) è di 1.857 milioni di euro (-1.626 milioni di euro, pari a -46,7%); il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 2.569 milioni di euro (+68 milioni di euro, pari a +2,7%); Tra le altre imposte indirette, l’imposta sulle successioni e donazioni ha fatto registrare entrate per 223 milioni di euro (+19 milioni di euro, pari a +9,3%).

Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo nel periodo di gennaio-marzo 2023 sono compresi 178 milioni di euro di proventi dalle attività di gioco e 1.537 milioni da apparecchi e congegni di gioco. A marzo 89 milioni di euro di proventi dalle attività di gioco e 489 milioni da apparecchi e congegni di gioco. Per gli incassi del preconsuntivo nel periodo di gennaio-marzo 2023 sono compresi 178 milioni di euro di proventi dalle attività di gioco e 1.535 milioni da apparecchi e congegni di gioco. A marzo 89 milioni di euro di proventi dalle attività di gioco e 486 milioni da apparecchi e congegni di gioco. cdn/AGIMEG