Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che nel periodo gennaio-aprile 2023 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 150.907 milioni di euro (+4.809 milioni di euro) +3,3% rispetto allo stesso periodo del 2022.
In particolare, nei mesi di gennaio-aprile le imposte dirette hanno registrato un aumento di gettito di 2.462 milioni di euro (+3,1%), mentre le imposte indirette hanno avuto un incremento di 2.347 milioni di euro (+3,5%).
Riguardo al solo mese di aprile 2023 le entrate tributarie sono state pari a 37.738 milioni di euro (+3.379 milioni di euro, +9,8% rispetto allo stesso mese del 2022). Nello stesso periodo dell’anno le imposte dirette hanno evidenziato un aumento del gettito pari a 2.801 milioni di euro (+18,2%) mentre le imposte indirette un incremento pari a 578 milioni di euro (+3,0%).
“Dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di registrazione contabile di bilancio delle entrate tributarie e extratributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto , che fino al 2022 faceva parte delle entrate tributarie (cap. 1801), categoria delle imposte indirette, nel 2023 viene considerato entrata extratributaria. Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto, prevista dall’art. 1, comma 488, della Legge 30 dicembre 2004, n.311 (capitolo 2328) che, sino al 2022 veniva considerata entrata extratributaria, dal 2023 è classificata tra le entrate tributarie, categoria delle imposte dirette. Inoltre le entrate extratributarie tasse e diritti marittimi (cap. 2065) e diritti inerenti al movimento degli aeromobili privati, delle persone e delle merci negli aerodromi (cap. 2162) che, fino al 2022 erano considerate entrate extratributarie, dall’anno 2023, fanno parte delle entrate tributarie, categoria delle imposte indirette”, si legge nel bollettino.
Negativo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (-23,0%): le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 2.746 milioni di euro (-2.108 milioni di euro, pari a -43,4%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotterie e delle altre attività di gioco) è di 2.477 milioni di euro (-2.166 milioni di euro, pari a -46,7%); il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 3.478 milioni di euro (+124 milioni di euro, pari a +3,7%); Tra le altre imposte indirette, l’imposta sulle successioni e donazioni ha fatto registrare entrate per 311 milioni di euro (+29 milioni di euro, pari a +10,3%).
Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo nel periodo di gennaio-aprile 2023 sono compresi 238 milioni di euro di proventi dalle attività di gioco e 2.053 milioni da apparecchi e congegni di gioco. Ad aprile 60 milioni di euro di proventi dalle attività di gioco e 516 milioni da apparecchi e congegni di gioco. Per gli incassi del preconsuntivo nel periodo di gennaio-aprile 2023 sono compresi 238 milioni di euro di proventi dalle attività di gioco e 2.053 milioni da apparecchi e congegni di gioco. Ad aprile 59 milioni di euro di proventi dalle attività di gioco e 518 milioni da apparecchi e congegni di gioco. cdn/AGIMEG