Le entrate tributarie e contributive nel primo trimestre del 2023 mostrano nel complesso una crescita di 4.773 milioni di euro (+2,7 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+1.175 milioni di euro, +1,0 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+3.598 milioni di euro, +5,7 per cento). Lo rende noto il MEF.
Dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di classificazione tra entrate tributarie e entrate extratributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto che fino al 2022 era stato classificato tra le entrate tributarie nel 2023 viene ricondotto alle entrate extratributarie. Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto che, sino al 2022 venivano classificate tra le extratributarie, dal 2023 sono ricondotte alle entrate tributarie.
Nel primo trimestre del 2023 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 113.169 milioni di euro (+1.441 milioni di euro, +1,3 per cento). Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 62.961 milioni di euro (-330 milioni di euro, -0,5 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 50.208 milioni di euro (+1.771 milioni di euro, +3,7 per cento). Tra le entrate derivanti dalle imposte dirette, il gettito IRPEF si è attestato a 56.167 milioni di euro (+2.641 milioni di euro, +4,9 per cento) principalmente per effetto dell’aumento del gettito delle ritenute IRPEF (+2.444 milioni di euro, +4,7 per cento). L’IRES è stata pari a 1.592 milioni di euro (+531 milioni di euro, +50,0 per cento). Positivi sono gli andamenti delle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+289 milioni di euro, +42,5 per cento) e dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr e sui rendimenti dei fondi di previdenza (+589 milioni di euro). In flessione il gettito dell’imposta sostitutiva sui redditi e sulle ritenute su interessi e altri redditi di capitale (-388 milioni di euro, -20,9 per cento) e dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze per il risultato registrato a febbraio sul risparmio gestito causato dai pesanti cali di mercato, concentrati soprattutto nella prima metà del 2022 (-2.015 milioni di euro, -96,4 per cento). In diminuzione anche il gettito dell’imposta sostitutiva sul valore attivo dei fondi pensione per la forte contrazione dei rendimenti registrata nel 2022 (-1.920 milioni di euro, -93,8 per cento). Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 34.662 milioni di euro (+1.940 milioni di euro, +5,9 per cento): 29.601 milioni di euro (+1.809 milioni di euro, +6,5 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 5.061 milioni di euro (+131 milioni di euro, +2,7 per cento) dal prelievo sulle importazioni. In crescita risulta il gettito dell’imposta di bollo (+145 milioni di euro, +15,3 per cento). In flessione il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (-115 milioni di euro, -2,4 per cento) per gli effetti di riduzione delle aliquote disposta con il DL176/2022 che si sono riflessi anche sulle entrate del mese di gennaio 2023. Le entrate di lotterie e altre attività di gioco ammontano a 1.857 milioni di euro registrando un aumento pari a 192 milioni di euro (+11,5 per cento).
cdn/AGIMEG