MEF, entrate tributarie e contributive primi dieci mesi 2022: da Lotto e Lotterie 11.338 milioni di euro (+27,7%)

Le entrate tributarie e contributive nel periodo Gennaio-Ottobre 2022 mostrano nel complesso una crescita di 56.721 milioni di euro (+9,9 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+43.692 milioni di euro, +11,5 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+13.029 milioni di euro, +6,7 per cento). Lo rende noto il MEF.

Nel periodo Gennaio-Ottobre 2022 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 416.279 milioni di euro (+38.465 milioni di euro, pari a +10,2 per cento). Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 226.530 milioni di euro (+18.453 milioni di euro pari a +8,9 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 189.749 milioni di euro (+20.012 milioni di euro, pari a +11,8 per cento). Tra le imposte dirette, il gettito IRPEF si è attestato a 166.278 milioni di euro (+5.874 milioni di euro, +3,7 per cento) principalmente per effetto dell’aumento del gettito delle ritenute IRPEF (+1.553 milioni di euro, +1,1 per cento), dei versamenti in autoliquidazione (+3.354 milioni di euro, +30,3 per cento) e delle ritenute a titolo di acconto relative ai bonifici relativi alle spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico (+967 milioni di euro, +49,0 per cento). L’IRES è stata pari a 27.367 milioni di euro (+9.335 milioni di euro, +51,8 per cento). Positivi gli andamenti delle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+807 milioni di euro, +33,7 per cento) e dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+1.446 milioni di euro). Il buon andamento dell’imposta sostitutiva sul valore attivo dei fondi pensione (+1.047 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva su rivalutazione del TFR e su rendimenti dei fondi di previdenza (+540 milioni di euro) è dovuto ai versamenti del mese di febbraio a titolo di saldo dell’anno d’imposta 2021; a questo risultato hanno contribuito le buone performance registrate nei mercati azionari e obbligazionari nel corso del 2021.

Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 189.749 milioni di euro (+20.012 milioni di euro, pari a +11,8 per cento): 110.559 milioni di euro (+12.680 milioni di euro, pari a +13,0 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 19.044 milioni di euro (+6.806 milioni di euro, pari a +55,6 per cento) dal prelievo sulle importazioni. In crescita il gettito dell’imposta di registro (+268 milioni di euro, +6,4 per cento), dell’imposta di bollo (+567 milioni di euro, +9,9 per cento), dell’accisa sull’energia elettrica (+277 milioni di euro, +13,3 per cento) e dell’accisa sul gas naturale per combustione (+540 milioni di euro, pari a +20,8 per cento). In flessione il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (-3.937 milioni di euro, -21,2 per cento) per gli effetti di riduzione delle aliquote disposta con il DL21/2022, con i DM del 18 marzo, del 6 aprile, del 24 giugno, del 19 luglio e del 30 agosto 2022, e con il DL115/2022. Le entrate di lotto, lotterie e altre attività di gioco ammontano a 11.338 milioni di euro registrando un aumento pari a 2.460 milioni di euro (+27,7 per cento) per l’incremento della componente del Preu (+3.033 milioni di euro) dovuto alla chiusura, nel periodo Gennaio-Giugno dello scorso anno, delle sale gioco, scommesse, bingo, casinò e delle slot machine per il contenimento dell’ondata pandemica. Risulta in diminuzione di 745 milioni di euro (-11,2 per cento) il gettito del gioco del lotto.

Le poste correttive nei primi dieci mesi del 2022 sono risultate pari a 45.614 milioni di euro, in crescita rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno (+3.268 milioni di euro, +7,7 per cento). In aumento le compensazioni relative alle imposte dirette (+678 milioni di euro, +3,2 per cento), le compensazioni relative alle imposte indirette (+3.323 milioni di euro, +22,4 per cento). In flessione quelle riferite agli enti territoriali (-54 milioni di euro, -5,9 per cento). Le vincite registrano una diminuzione (-679 milioni di euro, -11,9 per cento) collegata alla flessione delle entrate del gioco del lotto.

Per quanto riguarda il settore del gioco, nel periodo gennaio-ottobre 2022 è stato registrato a livello di competenza giuridica un aumento di + 27,7% punti percentuali sotto la voce Lotto e Lotterie pari a 11.338 milioni di euro, rispetto ai 8.878 milioni dello stesso periodo del 2021. Gli incassi di Lotto e Lotterie passano da 3.282 milioni di euro nel periodo gennaio-ottobre 2021 a 6.667 milioni dello stesso periodo del 2022 (+103,1%). cdn/AGIMEG