Le entrate tributarie e contributive nel periodo Gennaio-Dicembre 2022 mostrano nel complesso una crescita di 68.930 milioni di euro (+9,2 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+53.760 milioni di euro, +10,5 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+15.170 milioni di euro, +6,4 per cento). Lo rende noto il MEF.
Tra le entrate relative ai giochi si segnala l’incremento del PREU (+2.577 milioni di euro) dovuto alla chiusura, nel periodo gennaio-giugno dello scorso anno, delle sale gioco, scommesse, bingo, casinò e delle slot machine per il contenimento dell’ondata pandemica. Risulta in diminuzione di 515 milioni di euro (-6,7 per cento) il gettito del gioco del lotto.
Le poste correttive nei dodici mesi del 2022 sono risultate pari a 55.703 milioni di euro, in crescita rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno (+4.336 milioni di euro, +8,4 per cento). In aumento le compensazioni relative alle imposte dirette (+1.525 milioni di euro, +6,0 per cento) tra le quali si segnalano le compensazioni effettuate dai sostituti di imposta per le somme rimborsate a seguito di assistenza fiscale (+11,0 per cento); e le compensazioni relative alle imposte indirette, essenzialmente per la componente IVA (+3.499 milioni di euro, +19,6 per cento). In flessione quelle riferite agli enti territoriali (-87 milioni di euro, -7,3 per cento). Le vincite registrano una diminuzione (-601 milioni di euro, -8,9 per cento) collegata alla flessione delle entrate del gioco del lotto.
Le entrate tributarie e contributive nel mese di gennaio 2023 mostrano nel complesso una crescita di 2.132 milioni di euro (+3,1 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+933 milioni di euro, +2,2 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+1.199 milioni di euro, +4,5 per cento).
Occorre sottolineare che dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di classificazione dei capitoli di bilancio tra le entrate tributarie e le entrate extratributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto che fino al 2022 era stato classificato tra le entrate tributarie (cap. 1801), categoria delle imposte indirette, nel 2023 viene ricondotto alle entrate extratributarie. Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto, prevista dall’art.1, comma 488, della Legge 30 dicembre 2004, n.311 (cap. 2328) che, sino al 2022 venivano classificata tra le extratributarie, dal 2023 sono ricondotte alle entrate tributarie, categoria delle imposte dirette.
Nel primo mese del 2023 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 41.768 milioni di euro (+507 milioni di euro, +1,2 per cento). Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 28.948 milioni di euro (+935 milioni di euro, +3,3 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 12.820 milioni di euro (-428 milioni di euro, -3,2 per cento). (…) Le entrate di lotterie e altre attività di gioco ammontano a 658 milioni di euro registrando un aumento pari a 56 milioni di euro (+9,3 per cento).
cdn/AGIMEG