Superano 47,9 milioni di euro gli incassi per entrate del bilancio dello Stato dai proventi delle attività di gioco a gennaio 2023. E’ quanto si legge nel Conto Riassuntivo del Tesoro del MEF.
Da questi, oltre 28,6 milioni di euro provengono dalla quota del 40 per cento dell’imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici e 8,7 milioni dal diritto fisso erariale sui concorsi pronostici.
A questi si aggiungono oltre 406,7 milioni di euro, invece, provengono dal PREU applicato a Slot e Vlt, oltre 522,3 milioni da tasse e imposte su attività di gioco; 54,3 milioni dalla ritenuta del 6% sulle vincite del gioco del lotto; oltre 48,2 milioni dai proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale; 133mila dal versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi di cui all’articolo 110, c. 6, t.u. di cui al r. d. 18 giugno 1931, n. 773; 13,6 milioni di euro dai proventi derivanti dal gioco del bingo; 116,2 milioni di euro dai proventi del Lotto; oltre 71,3 milioni di euro dai proventi derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea.
Nei pagamenti per spese di bilancio secondo la classificazione economica figurano 52,2 milioni delle poste correttive delle entrate da giochi e lotterie. cdn/AGIMEG