MEF, Budget dello Stato 2024-2026: “Tra compiti Masaf, sviluppo settore ippico e competenze connesse a giochi e scommesse delle corse di cavalli”

La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato il Budget dello Stato aggiornato alla legge di bilancio per il triennio 2024-2026.

“Dall’osservazione delle tavole per natura, i costi propri, per il triennio in esame, presentano un aumento crescente, riconducibile a un aumento delle Retribuzioni per previste assunzioni di personale, dell’Acquisto di beni e servizi (ad eccezione del secondo anno del triennio) e degli Ammortamenti e svalutazioni. (…) L’andamento dei costi per Acquisto di beni e servizi è sostanzialmente imputabile alla variazione dei Costi per servizi finanziari previsti dal Dipartimento delle finanze principalmente per il programma Regolazioni contabili, restituzioni e rimborsi d’imposte e dal Dipartimento dell’economia, per il programma Servizi finanziari e monetazione, entrambi nell’ambito della missione Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica. I Costi per servizi finanziari sono tipici di questa Amministrazione e rappresentano, tra gli altri, i costi per l’erogazione degli aggi spettanti ai concessionari e ai rivenditori dei giochi, i costi relativi ai compensi ai Centri di assistenza fiscale e ai concessionari della riscossione, i rimborsi ai concessionari delle spese per le procedure esecutive, le imposte sui beni demaniali, i costi per lo stoccaggio delle monete, per la somma corrisposta alle Poste S.p.A. per il servizio di tesoreria e per la Carta acquisti, per il regolamento dei rapporti derivanti da cessazioni di valuta per il fabbisogno delle Amministrazioni dello Stato e per gli oneri riconosciuti alla Banca d’Italia per la gestione accentrata dei titoli”, si legge nel documento.

“Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, elabora e coordina le linee politiche agricole, forestali, agroalimentari e per la pesca a livello nazionale, europeo e internazionale. In particolare, svolge principalmente la propria attività nell’ambito delle politiche a sostegno dell’agricoltura e nell’ambito delle politiche per la conservazione della flora e della fauna”. Tra i principali compiti del Ministero: “sviluppo settore ippico e competenze connesse a giochi e scommesse delle corse di cavalli ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1998, n.169, interventi per la salvaguardia e la continuità dell’attività ippica in tutte le sue componenti”. Nell’ambito della missione Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca, tra i programmi che incidono maggiormente sul totale dei costi c’è: “Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione, che incide per il 37,78% sul totale generale dei costi ed è costituito per la maggior parte da contributi concessi (95,33% dei costi del programma), in buona parte destinati a interventi complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito dei contratti di filiera, all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), al settore della pesca e dell’acquacoltura, a interventi per lo sviluppo del settore ippico e al Fondo per le emergenze in agricoltura”. “Da un confronto con la fase di DLB 2024-26, si evidenzia, sui tre anni in esame, una riduzione dei costi propri, in particolare le Retribuzioni, derivante da una riformulazione del numero di anni persona del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela, della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari e conseguente riduzione del costo del Personale e dall’Acquisto di beni e servizi per la mancata conferma dei costi relativi all’ippica (vigilanza e controllo tecnico delle corse)”, aggiunge.

La Missione n. 29 ‘Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica’: “Si tratta di una missione volta alla elaborazione degli indirizzi di politica fiscale e supporto alla produzione delle relative norme; indirizzo, coordinamento e controllo delle Agenzie fiscali. Gestione dei compensi ai concessionari per i rimborsi fiscali e dei fondi per le vincite al gioco del lotto. Prevenzione dei reati finanziari, antifrode, antifalsificazione e antiriciclaggio, regolamentazione e vigilanza sui mercati finanziari, settore creditizio e sistema dei pagamenti, sulle fondazioni e sulla gestione della previdenza complementare. Attivita` di polizia finanziaria, svolta dalla Guardia di finanza, per la prevenzione e repressione delle frodi e delle violazioni finanziarie e fiscali (frodi fiscali, falsificazione, riciclaggio, usura, reati societari e fallimentari, contraffazione, violazioni delle norme sulla tutela della concorrenza). Elaborazione documenti di programmazione economica e finanziaria; analisi e monitoraggio situazione economica, finanziaria e monetaria italiana ed internazionale; previsione e verifica fabbisogno e indebitamento settore statale; emissione e gestione debito pubblico; gestione delle partecipazioni dello Stato in imprese; erogazione contributi, finanziamenti ed indennizzi ad enti e organismi pubblici e privati; valorizzazione dell’attivo e del patrimonio dello Stato. Elaborazione e gestione dei documenti contabili dello Stato; gestione dei conti Tesoreria dello Stato; contabilità economico-patrimoniale ed analitica dello Stato; vigilanza e attivita` ispettiva sulla gestione finanziaria degli enti pubblici; controllo e vigilanza amministrativo-contabile nel territorio; monitoraggio spesa sociale e spesa di personale del settore pubblico; supporto alla emanazione di normativa economico finanziaria e monitoraggio delle leggi di spesa, gestione del patto di stabilità interno; gestione delle attività di erogazione servizi sul territorio. In questa missione sono considerati anche i trasferimenti effettuati per il funzionamento della Corte dei conti”, conclude. cdn/AGIMEG