Mazza (CEO OIA Services) ad Agimeg: “Servono regole chiare per modello multichannel, eliminando ambiguità che possano agevolare comportamenti illegittimi”

“La sfida che dobbiamo affrontare oggi, oltre alla rimozione della giungla regolatoria a livello regionale e locale per creare finalmente una uniformità sul territorio nazionale in materia di gioco, è quella di riuscire a formulare un corpo di regole chiare, esplicite e puntuali del modello multichannel. Per esempio, formalizzare cosa sia possibile fare, e cosa no, all’interno dei Pvr (Punti vendita ricariche ndr), e quali debbono essere le modalità operative”. E’ quanto ha affermato ad Agimeg Carmelo Mazza – CEO OIA Services, parlando del futuro del multichannel. “La regolazione deve tenere conto di come il mercato si è organizzato nel tempo rispetto al modello multichannel. Sarebbe infatti illogico che una regolazione volesse creare un modello multichannel ex novo, senza tenere conto di cosa il mercato oggi propone. E per questo è fondamentale che il regolatore ascolti ed interloquisca il più possibile con gli operatori e le loro associazioni meglio strutturate. Nell’ambito multichannel il modello italiano è molto avanzato e sarebbe utile lavorare sulle modalità finora attuate, sicuramente eliminando ambiguità che possono finire per agevolare comportamenti illegittimi. L’obiettivo più generale deve essere quello di restringere ancora di più le maglie attraverso cui si può infiltrare il gioco illegale nelle attività di gioco legale; per fare questo non si deve necessariamente ripartire da zero, ma specificando le diverse attività al fine di evitare aree grigie che possano essere utilizzate da chi fa gioco illegale”, ha detto ancora Mazza.
In merito al prossimo riordino del settore del gioco, il Ceo di Oia Services ha detto: “L’auspicio è che il legislatore non cada nell’errore di usare la regolazione per “creare” un nuovo settore dei giochi, bensì solamente per mettere ordine ad un mercato che già esiste”. cr/AGIMEG