Maxi-penali slot: Corte dei Conti accoglie in parte i ricorsi di Bplus e Hbg. Pagheranno rispettivamente 335 e 72 milioni

Accolti parzialmente i ricorsi di Bplus e Hbg: le condanne passano da 845 milioni a 335 milioni di euro per Bplus e da 200 milioni a 72 milioni di euro per Hbg. Assolti Giorgio Tino (all’epoca dei fatti DG dei Monopoli di Stato) e Antonio Tagliaferri (all’epoca direttore dei giochi in AAMS). Lo si legge nella sentenza appena emessa dalla Corte dei Conti in riferimento alla vicenda delle maxi-penali delle newslot, come apprende l’agenzia stampa Agimeg da fonti legali. La sentenza di oggi fa seguito all’ultima udienza tenutasi a fine novembre scorso quando le concessionarie delle newslot sono tornate di fronte alla Terza Sezione d’Appello per l’udienza di merito. La Corte è stata chiamata a giudicare nuovamente le responsabilità delle compagnie per i ritardi nell’avvio della rete delle slot in Italia, che in primo grado portarono il giudice contabile  – nel febbraio 2012 – a comminare una sanzione complessiva di circa 2,5 miliardi. Nel corso del giudizio d’appello, tuttavia, otto delle dieci concessionarie hanno aderito alla sanatoria prevista dal decreto IMU e hanno versato il 30% della condanna riportata in primo grado. Avevano scelto di proseguire nel giudizio d’appello, quindi, le sole Bpuls e Hbg. gr/AGIMEG